Uniformità della miscela: le lame più pesanti generano una maggiore forza verso il basso, migliorando il turnover del materiale e riducendo le zone morte.
Consumo energetico: una massa eccessiva della pala aumenta il carico del motore e l'assorbimento di potenza; le lame sottopeso rischiano di scivolare e di miscelare in modo incoerente.
Stress meccanico: le lame sbilanciate o pesate in modo improprio accelerano l'usura di cuscinetti, guarnizioni e componenti di trasmissione.

| Modello di miscelatore | Tipo di lama | Intervallo di peso (ciascuno) |
| Bialbero (JS1000) | Lama laterale | 28-32kg |
| Bialbero (JS1500) | Lama a spirale | 35–40 chilogrammi |
| Planetario (PLD1600) | Lama centrale | 22–26 chilogrammi |
| Planetario (PLD2400) | Set combinato* | 60–72 kg (set da 2) |
I set combinati includono una lama laterale più una centrale adattata alla geometria dell'attrezzatura.
Densità della lega: le leghe ad alto contenuto di cromo presentano densità di ~7,4 g/cm³, superiori del 5–10% rispetto alla ghisa duttile standard.
Ottimizzazione della geometria: i profili a spessore variabile (8 mm sui bordi anteriori si assottigliano fino a 5 mm sui talloni) riducono la massa non necessaria senza compromettere la resistenza.
Nervature interne: le strutture strategiche a nucleo cavo e a nervature mantengono la rigidità riducendo fino al 15% del peso della materia prima.
Stampaggio automatizzato in sabbia (linea DISA): fornisce una precisione dimensionale di ±0,3 mm, garantendo che i pesi grezzi si discostino di non più di ±1,5%.
Lavorazione e bilanciamento CNC: le superfici lavorate e i test di bilanciamento dinamico mettono a punto la distribuzione della massa di ciascuna pala entro ±50 g.
Controllo Pesatura Lotti: Ogni lotto di produzione è sottoposto a verifica statistica del peso; qualsiasi lama fuori tolleranza attiva regolazioni correttive del percorso utensile.
Profili di coppia stabili: le pale pesate con precisione consentono un carico prevedibile del motore, riducendo i picchi elettrici e l'affaticamento meccanico.
Migliore omogeneità: la distribuzione controllata della massa garantisce un trasferimento costante di energia ai materiali, migliorando l'uniformità di cedimento e resistenza.
Tempi di inattività ridotti: le lame conformi alle specifiche prolungano la durata dei cuscinetti e della scatola del cambio fino al 20%, traducendosi in meno interruzioni del servizio.
Gli impianti di premiscelazione ad alta produttività richiedono spirali più pesanti per un rapido turnover.
I miscelatori a basso consumo energetico o ad energia solare preferiscono lame più leggere per i vincoli di potenza.
Le unità mobili compatte richiedono sia un peso ridotto che un'elevata resistenza all'abrasione.